sigh
« Non mi interessa cercare/trovare un tipo adesso »
« Come mai? »
« Perchè mi interessa una sola persona »
« Chi? »
« Mh … t.. »
« Ah beh ma quello lo so dalle superiori »
« No, beh, è diverso. Sarà un anno che mi piace, davvero molto. Come persona. »
« Ah »
« Senti, secondo te, su un miliardo quante possibilità ho con lui? »
« Direi quasi nessuna »
« … »
« Ma non sei te, è lui! »
« … »
« Lo sai com’è t., è difficile che qualcuno gli vada a genio »
« Eh lo so. Appunto: quante possibilità ho io di andargli a genio? »
« Mah potresti. Ma ne dubito. »
Quante dannate persone mi hanno detto queste stesse cose?
Dannazione. Ieri sera doveva esserci anche lui… ho passato metà serata agitata, finchè non s’è saputo che non sarebbe arrivato. Devo parlargli, assolutamente, ma non trovo mai il momento.
E intanto ripenso a quando, discutendo su quanto sia giusto mettere al mondo un figlio o no (ma questo c’entra poco), al tavolo del solito bar, nel dehor sulla strada, ha detto « E’ che tutte le persone hanno davvero milioni di problemi. E non parlo di problemi come l’affitto da pagare o altre cose, hanno proprio problemi come persone. A parte poche, come voi due (io e luca, ndr). »
Oppure quando, a Padova, mentre diceva che ultimamente trova sempre qualcosa di brutto da dire su quasi tutte le persone. « Le uniche persone su cui dico sempre e solo cose belle siete voi tre (io e altri due amici, ndr.). »
E ripenso a certe serate da sola con lui al tavolo di un bar. Serate davvero, davvero lontane. Ripenso a lui che dice « Non siamo diventati amici a scuola, non so perchè, ma ultimamente sento davvero un forte legame con te. Tu non senti qualcosa di particolare, stasera, qua? » e ripenso alla mia stupida bugia in risposta, al mio stupido e semplice non saprei. Penso a quando dice che siamo amici, che mi vuole bene come a una sorella.
Stupida amicizia.
16 commenti
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Non penso lui provi qualcosa. Se voglio parlargli non è per “darmi un’occasione”, per sperare in una risposta, ma solo per togliermi un peso davvero grosso e per vietare alla mia parte di testa malata di farsi venire dubbi.
E so per certo che l’amicizia non cambierebbe di una virgola, per una confessione del genere.
E’ solo l’occasione che manca. -
Eh! Appunto.
L’ho chiamato Lunedì scorso (tornati da Venezia) e gli ho chiesto se gli andava di vederci un giorno e lui era tutto dolce e entusiasta e mi fa “ti faccio sapere domani”.
Il giorno dopo non mi chiama.
Mercoledì gli mando un messaggio “aperitivo?” e mi risponde che sono giornate allucinanti e appena avrebbe avuto un attimo di tranquillità mi avrebbe chiamata. Mai più sentito. A parte venerdì sera che gli ho smsato “siete in giro?” e non ha risposto.Lui è fatto così, si dimentica sempre. Lo so che è fatto così, lo sanno tutti, ma io mi sento oppressiva comunque!
Mi viene da chiedermi se mi sta evitando, se gli rompo i coglioni. Poi penso a lui e mi rispondo che non è una persona così, una di quelle che evitano.
Poi magari penso che probabilmente sa perchè vorrei vederlo, e quindi evita per quello, senza cattiveria ma per imbarazzo.E boh! Insomma!! Un gran casino.
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Ma dai, io non ci credo all’amicizia tra uomo e donna, sempre che il mio amico del cuore non sia uno scorfano con naso e orecchie…roba che a immaginarlo nudo mi vengono i conati…se mi attraesse invece non riuscirei ad essergli amica…nu nu nu…sarò materialista, ma per me è così…
Peccato che anche io in passato sia stata "l’amica" per tutti i ragazzi che mi interessavano…
A parte questo, fai bene a parlargli, è una cosa che devi fare, esclusivamente per te.
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Anche io ho o ho avuto amici maschi. Alcuni non mi attraevano, altri si ma sapevo di non essere corrisposta, con altri ci sono finita a letto…
Ma perchè dovrebbe sapere cosa vuoi dirgli? Siete amici da tempo…
Io comunque sono pessima in queste cose perchè, quando l’unica cosa da fare è aspettare che l’altro si faccia sentire, io non so stare con le mani in mano e faccio casini… -
anch’io ho solo amici maschi, a parte 2 o 3 amiche molto strette. non riesco a legare con le ragazze, ma per quanto riguarda il mio caso so il perché: ho un’adolescenza insoddisfatta alle spalle, e ora che finalmente piaccio il mio desiderio di essere amata, ammirata e conquistatrice ha bisogno di uno sfogo enorme
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Per esperienza mi sono accorta che quasi sempre le sensazioni che avevo io riguardo certe situazioni così personali erano corrette e quello che dicevano gli altri no perchè lo vivevano dall’esterno.
Se tu pensi che lui provi qualcosa forse vale la pena parlarne.
Se per lui è solo amicizia te lo dirà e non sarà la tua "confessione" a fargli decidere di abbandonare anche questa.