del sentirsi troppo vuoti
Tra mezz’ora si va a casa, a preparare la cena per gli amichetti. La casa è ancora in ordine da mercoledì, anche perché non ci sono praticamente passata; c’è ancora il letto sfatto e mi sembra sia rimasto solo quello. La settimana è passata come è passata; nervosismo e stanchezza a lavoro; detesto intoppi del genere, su cui non ho alcun controllo, detesto soprattutto dover correggere non gli errori ma gli orrori di qualcun altro; ho visto gente programmare male, ma così è veramente eccessivo, anche pensando che probabilmente sto tizio prende pure il mio stesso stipendio. Ho titolato poi un po’ di foto su flickr, anche se comincio a far fatica; ma qualche nuova canzone (qualche nuovo gb di canzoni) scovate ultimamente mi viene in aiuto. Ho visto gente partire per la blogfest (credo di essere tra l’altro l’unica, nel nostro reparto, a sapere cos’è un blog e non essere là pagata dalla ditta) e non li invidio per niente. Le ferie sono firmate, la guida Lonely Planet è arrivata e stasera dovrei riuscire a prenotare i biglietti. Sta arrivando l’autunno e io mi sento sembre all’inizio del solito giro di giostra, sempre quello troppo indietro.
2 commenti
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scusa l’assenza, ho traslocato e non ho ancora la connessione adsl nel nuovo appartamento. spero di tornare al più presto a pieno regime
un bacione!!!!
L’incompetenza regna sovrana… sono cose che capitano… oggi il tecnico uscito per riparmi un condizionatore rotto mi ha rotto anche l’altro :s sicura di essere troppo indietro e non troppo avanti. notte ciobin