delle unioni

Porto i miei soliti sacchi, ma questa volta invece che avanti e indietro fanno un solo viaggio. Mescolo tutto, i nostri libri, i nostri dvd, i nostri cavi elettronici; le nostre guide Lonely Planet, che una volta unite coprono praticamente il mondo intero.
Se il passato m’ha insegnato qualcosa è che dovrei provare paura e diffidenza, o peggio, non dovrei proprio farlo. L’ultimo trasloco, dalla vecchia casa coniugale, è ancora molto vivido ed è stato una merda, senza girarci troppo intorno.

E invece no, imparo, ma quello che imparo, ogni giorno, è distinguere il passato dal presente, rendermi conto dell’abissale differenza. Tra quello che pensavo fosse l’amore, quello che ho sempre creduto si dovesse cercare, e quello che invece è. L’unica cosa che mi interessa è stare con lui, stare dove è lui, con o senza i miei dvd, i miei libri, i miei cavi. Adoro avere le sue cose mischiate alle mie perché è tutto un arricchimento, un miglioramento, tutte le sue cose rispecchiano lui.

E allora, via! Verso la cucina e oltre!

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